Riceviamo e pubblichiamo
Io, che anche se di nome faccio Belzebu’, non credevo di fare così tanto rumore con le mie parole sull’opposizione che non c’è.
Negli inferi, mia residenza abituale, sono arrivate svariate voci.
Mi è stato riferito che un Dirigentone DC dalla cultura onnisciente mi ha dedicato uno spazio nella sua rubrica social, troppa generosità!.
Mi è stato riportato che quelli di Rete han letto il mio articolo e han perso ancor più la voce andando in depressione.
Mi è stato detto che la disputa, tra i nobili eredi della cultura Socialista è Democratica, si è concentrata esclusivamente nel capire quale fosse la mia identità terrena andando a vaneggiare ipotesi tra gli esponenti Socialisti della “Prima Repubblica” (lo ribadisco, poveretti!).
Reazioni diverse solo in apparenza ma figlie della stessa patologia: la mancanza di una linea politica e di quei fondamentali che chi vuol candidarsi alla guida del governo dovrebbe conoscere.
Il governo, il peggiore di sempre, è riuscito a nominare la Reggenza che sicuramente scioglierà il Consiglio in vista delle elezioni dopo l’estate.
Il governo prepara le elezioni e gli altri guardano la luna.
Non solo la guardano ma, tra di loro, fanno gli schizzinosi come se dopo le macerie che questo biennio micidiale fosse possibile pensare di parlare al Paese con la premessa “siamo distinti e distanti”.
Vaglielo a raccontare alla Signora Maria di turno che, grazie a queste “tirate di culo”, rischia ancora di trovarsi Podeschi alla Scuola o Santi all’ISS.
Amici, compagni e Retini non arrabbiatevi con me.
Il tempo per fare i conti con me, che sono il Signore degli Inferi, e la Vostra coscienza prima o poi arriverà.
Tirate giù questo governaccio, sempre che ne siate in grado e soprattutto che lo vogliate fare per davvero.
Belzebu’