Ipotesi rinnovo Canzio. Canti punta sulla continuità per il Tribunale di San Marino

Stefano canti

La giustizia sammarinese torna al centro del dibattito politico, questa volta con toni più distesi rispetto al passato. Durante l’ultima sessione consiliare, il Consiglio Grande e Generale ha affrontato il tema della relazione del Dirigente del Tribunale Giovanni Canzio, relativa al 2023, evidenziando numeri incoraggianti e un sistema giudiziario sempre più efficiente. La riduzione degli arretrati, i tempi più rapidi nella definizione dei procedimenti e il miglioramento complessivo delle performance sono stati attribuiti non solo alle riforme e al rafforzamento degli organici, ma anche alla leadership del dirigente Canzio.

Stefano Canti, Segretario di Stato per la Giustizia, ha sottolineato, in una intervista a Rtv, il clima positivo che ha caratterizzato il confronto politico: “Devo fare i complimenti a tutte le forze politiche per il livello di dibattito. Non ci sono più stati scontri particolari, come avveniva in passato. È un segnale di maturità politica che merita di essere riconosciuto”.

Canzio, la cui nomina è in scadenza nei prossimi mesi, ha ricevuto apprezzamenti bipartisan per il lavoro svolto. Però l’ipotesi di un rinnovo del suo incarico, sostenuta dalla maggioranza, richiede una modifica normativa alla legge costituzionale del 2021. Un ordine del giorno approvato in Consiglio conferisce al Segretario Canti un mandato forte per predisporre queste modifiche, permettendo così al Consiglio Giudiziario di valutare l’eventualità di un nuovo incarico.

Il Consiglio Grande e Generale mi ha dato il mandato di lavorare sulle modifiche necessarie affinché il Consiglio Giudiziario possa considerare un eventuale rinnovo di Canzio”, ha spiegato Canti nell’intervista. “Questo per garantire continuità al lavoro svolto, anche in vista delle sfide future come l’accordo di associazione con l’Unione Europea”.

Canti ha evidenziato come il Tribunale di San Marino stia acquisendo crescente rilevanza a livello europeo, sottolineando l’importanza di mantenere una guida forte e competente: “Abbiamo ancora bisogno di una guida sapiente come quella del dirigente Canzio per consolidare i progressi fatti e affrontare i prossimi obiettivi”.

Nonostante alcune cautele espresse dalle opposizioni, la maggioranza sembra determinata a perseguire l’obiettivo del rinnovo, considerandolo una scelta strategica per assicurare stabilità e coerenza al sistema giudiziario.

Il futuro del sistema giudiziario sammarinese passa anche attraverso l’attuazione di normative cruciali come la legge sulla ragionevole durata del processo e sull’equa riparazione. Su questo punto, il Segretario Canti ha ribadito l’importanza di concludere il percorso legislativo, garantendo un sistema sempre più efficiente e allineato agli standard europei.

La decisione finale sul rinnovo di Canzio dipenderà dall’approvazione delle modifiche normative, ma il segnale della maggioranza è chiaro: puntare sulla continuità per consolidare i progressi raggiunti e affrontare con sicurezza le sfide future.