
Quattro ragazze Qashqai (iraniane di origine turca) sono state arrestate e portare nel carcere di Adel Abad (Iran) il 24 novembre. Lo denuncia su Telegram dal gruppo di attivisti Inclub1401 international. Si tratta di “4 combattenti per la libertà delle donne”: Fateme Safari Rad (16 anni), le sue sorelle Ghazal Safari Rad e Sara Safari Rad, e della cugina Zahra Attai (20 anni). Le foto allegate mostrano le ragazze sorridenti e senza velo. Lo stesso gruppo ha diffuso l’immagine di un cadavere con la schiena tumefatta: si tratterebbe di un 19enne evidentemente malmenato che però, secondo la polizia iraniana, sarebbe morto suicida.
“Le quattro giovanissime – spiegano gli attivisti – sono state rapite dalle forze repressive in un’imboscata. Dopo essere state portate negli uffici di polizia, sono state trasferite in carcere. L’unica di cui si hanno notizie è Sarah, la quale sarebbe stata costretta con la violenza a confessare di essere impegnata nella rivolta per la libertà delle donne e di opinione nel suo Paese. L’esercito le ha accusate tutte di collusione e minaccia alla sicurezza del Paese”. “La famiglia – denunciano ancora gli attivisti – è stata privata del diritto di contattare le ragazze”. L’invito del gruppo ai lettori è di essere “la voce di queste ragazze”.
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