Fine d’anno di tensione in Irak. Almeno dieci persone sono rimaste ferite finora negli scontri che oppongono le forze speciali irachene ai sostenitori delle Brigate Hezbollah che questa mattina hanno attaccato l’ambasciata degli Stati Uniti a Baghdad.
Il bilancio potrebbe tuttavia aggravarsi nelle prossime ore, con gli scontri che sono attualmente in pieno svolgimento.
Secondo quanto si apprende, le forze speciali inviate dal governo hanno fatto immediato ricorso ai gas lacrimogeni per disperdere la folla. In precedenza i manifestanti, al grido “Morte all’America”, erano tuttavia riusciti a penetrare all’interno del perimetro dell’ambasciata, dando alle fiamme parte della recinzione, distruggendo una guardiola e mettendo fuori uso alcune telecamere di sicurezza. I manifestanti hanno anche dato fuoco a parti delle mura esterne, incendiando anche una torretta di guardia.