Ironman Emilia Romagna sta arrivando e tra le tante richieste che arrivano dagli atleti c’è anche quello di non lasciare nel garage dei vari alberghi la propria bicicletta. Infatti, alcuni, hanno anche mezzi costosissimi, biciclette che arrivano anche a 12.000 euro.
E proprio per questo motivo che alcuni atleti, come ci confermano alcuni albergatori, richiedono addirittura di portare la propria bicicletta in camera da letto.
Qui sotto un link dove si può vedere, a titolo di esempio, il listino prezzi di alcune biciclette molto costose.
http://strada.bicilive.it/e-magazine/bike-news/catalogo-bici-strada-wilier-listino-prezzi-2017/
Leggiamo dal sito blog.velosystem.com
La sfida dell’ironman.
L’ironman è la specialità regina del triathlon. E’ sicuramente la sfida più affascinante che uno sportivo di lunga durata possa affrontare nel corso della sua vita sportiva. Si tratta di una gara di nuoto, ciclismo e corsa. Le distanza sono mostruose e spaventano anche se prese singolarmente. 3.800 metri di nuoto, effettuati di solito in un lago, nel mare o nell’oceano. 180 km in bicicletta a cronometro senza possibilità di sfruttare la scia. Infine 42,195 mt di corsa, la maratona.
Queste gare si svolgono nelle più importanti città del mondo e vedono al via circa 2.500 atleti. Le iscrizioni, per la gara dell’anno successivo, si aprono il giorno dopo della gara stessa e vanno sold out nel giro di poche ore. Il movimento degli ironman, oggi, è un movimento consolidato e in costante crescita. Così come il livello prestazionale. Basti pensare che un’atleta ironman professionista riesce a fare prestazioni di assoluto rilievo in tutte e tre le discipline. Nel nuoto si parla di 45 minuti per percorrere la frazione a nuoto. Incredibile se si pensa che la media oraria è vicina a quella del campione olimpico di nuoto di fondo. La bici viene percorsa in solitaria sopra ai 42 kmh di media su percorsi vallonati e la maratona viene percorsa anche con tempi al di sotto delle 2h e 50’. Il miglior tempo registrato al mondo, 7h 50’, è stato realizzato nel 1997 dal belga Luc Van Lierde a Roth.