Nel corso del fine settimana, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (ITL) di Rimini ha condotto una serie di controlli nell’entroterra riminese, focalizzandosi sul settore dei pubblici esercizi. Durante l’ispezione in un locale, gli ispettori hanno identificato tre lavoratori su sette privi di regolare contratto. A seguito di questa scoperta, è stata emessa un’ordinanza di sospensione dell’attività commerciale per la mancata redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
Oltre alla questione dei lavoratori in nero, sono state riscontrate altre irregolarità, tra cui la mancanza di tracciabilità nei pagamenti e la carenza di formazione per il personale. A queste violazioni sono state applicate le relative sanzioni, inclusa una maxi-sanzione per l’impiego di lavoratori non registrati.
In un altro esercizio controllato, gli ispettori hanno segnalato analoghe irregolarità, riguardanti ancora una volta la tracciabilità dei pagamenti e la mancata comunicazione riguardante l’uso di lavoratori intermittenti. Le azioni dell’ITL mirano a garantire la regolarità e la sicurezza nei luoghi di lavoro, rafforzando l’importanza della legalità nel settore.