
Il presidente Isaac Herzog ha affidato l’incarico di formare il nuovo governo a Benyamin Netanyahu. Netanyahu, nelle consultazioni di Herzog con i partiti, ha ricevuto il sostegno di 64 deputati (su 120 alla Knesset) della sua coalizione di destra ed avrà a disposizione 28 giorni per formare l’esecutivo, più una eventuale proroga di altre due settimane.
“Il popolo, dopo tante elezioni, ha deciso in maniera chiara e netta per un governo guidato da me”, ha detto il premier incaricato subito dopo aver accettato il mandato dal presidente Isaac Herzog. “Farò di tutto per un governo stabile che operi a favore di tutti gli abitanti di Israele. Non è una frase fatta ma – ha aggiunto – riflette quello che penso”. Netanyahu – riferendosi alle divisioni dell’elettorato e ai timori del centro sinistra – ha sottolineato che “saranno protetti i diritti civili di tutti i cittadini”. Netanyahu – che si è detto “emozionato” come 26 anni fa quando per la prima volta ricevette l’incarico – ha spiegato che agirà “sulle sfide che attendono Israele”. Ed ha indicato i temi comuni per “intese allargate: Israele Stato-Nazione del popolo ebraico, protezione dei diritti civili di ogni cittadino, lotta al terrorismo, azione contro l’Iran e il suo nucleare diretto contro di noi, la ricerca di altri accordi di pace per mettere fine al conflitto arabo-israeliano come condizione per terminare quello con i palestinesi”. “Pace – ha insistito – in cambio di pace”.
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