Israele intercetta la nuova Flotilla diretta a Gaza: anche nove italiani a bordo

È stata intercettata la nuova Flotilla diretta verso la Striscia di Gaza. L’operazione della marina israeliana è scattata ieri, martedì 7 ottobre 2025, a circa 120 miglia nautiche dalla costa. Tutte e nove le imbarcazioni della spedizione, organizzata dalla Freedom Flotilla Coalition (Ffc), sono state fermate e trasferite in un porto israeliano insieme ai passeggeri.

Le autorità di Tel Aviv hanno precisato che tutti gli attivisti a bordo si trovano in buone condizioni e saranno espulsi a breve. In una nota pubblicata sul profilo X del Ministero degli Esteri israeliano, l’operazione è stata definita “un altro vano tentativo di violare il blocco navale legale ed entrare in una zona di combattimento”.

A bordo della missione vi erano anche nove cittadini italiani, sei dei quali sulla nave Conscience. Come riferito dal coordinatore della Freedom Flotilla Italia, Zaher Darwish, i contatti con gli attivisti si sono interrotti al momento dell’abbordaggio. È stato intanto allertato il team legale internazionale di Adalah, già presente al porto israeliano per fornire assistenza, insieme a un gruppo di avvocati italiani mobilitati in collegamento con le famiglie degli attivisti.

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in una comunicazione ufficiale diffusa su X, ha reso noto che l’Ambasciata e il Consolato d’Italia a Tel Aviv seguono la vicenda fin dalle prime ore dell’alba. “Agli italiani fermati sarà garantita tutta l’assistenza consolare necessaria” ha dichiarato, assicurando che la Farnesina sta monitorando il rispetto dei diritti individuali fino al momento dell’espulsione. In coordinamento con l’Unità di crisi del ministero, sono in corso contatti continui con le autorità israeliane per assicurare un rapido rientro dei connazionali coinvolti.