Israele: sono stati gli uomini. Non si comprende una cosa. … di Sergio Pizzolante

Israele: sono stati gli uomini
Non si comprende una cosa.
Nei dibattiti terribili dei Talk, nelle manifestazioni terrificanti nelle università italiane, europee, americane, non si capisce una cosa.
La sinistra intellettualoide, salottiera, non capisce una cosa.
I conduttori televisivi alla Formigli, per citarne uno, intellettuali ridicoli e ignoranti che si appellano al diritto internazionale regolatore di tutto quando non ha mai regolato niente, non capiscono una cosa.
Portavoce e simili dell’Onu, schierati tutti da un parte rendendo così oltre che inutile anche ridicolo l’Onu, ormai incapace di tutto, non capiscono una cosa.
Cosa?
Che come ha ricordato Mattia Feltri nel suo Buongiorno di oggi, citando Leon Blum, quelli che hanno fatto quel che hanno fatto agli ebrei nella Shoah, non sono stati i tedeschi.
Le deportazioni casa casa, le camere a gas, la decisione di eliminare un popolo dalla faccia della terra, la riduzione in ossa di mamme, bambini, vecchi, le fosse, i carri con i corpi ammassati, i fuochi di ossa.
Non sono stati i tedeschi.
Sono stati gli uomini!
Cioè l’essere umano che non è più umano.
L’umanità che non conosce più l’umanità.
Cioè, si è superato un limite. Oltre il quale non c’è più una nazione, una nazionalità, una colpa nazionale, c’è l’abisso dell’uomo che diventa non più uomo.
Siamo oltre le guerre. Siamo nelle tenebre.
Quindi non si capisce oggi che non è stata Hamas a deportate uomini, donne, bambini, rapirli, sgozzarli, casa casa.
Con lo scopo di eliminare un popolo dalla faccia della terra.
È stato, ancora una volta l’uomo, che un’altra volta, non è più uomo.
Si è superato ancora una volta quel limite.
Cioè, una azione di guerra o di guerriglia può essere giustificata, per tante ragioni, non solo da questi poveri idioti delle università e dei Talk, ma anche da noi.
Ma questa cosa no. Questa cosa no.
L’uomo che non è più uomo no.
Hamas è un’arma che va distrutta.
Intanto.
Difficile.
E poi bisogna occuparsi delle teste inumane che popolano Universita, Scuole, Talk, piazze.
Più difficile ancora.
Sergio Pizzolante