
Per il numero complessivo di registrazioni di imprese, l’ultimo trimestre del 2022 si chiude con una diminuzione congiunturale dello 0,9% e un quadro tendenziale “negativo”, in calo del 10,7% rispetto all’anno precedente, per il terzo trimestre consecutivo.
L’Istat segnala in particolare l’andamento delle costruzioni, con una riduzione del 24,7% su base annua, e dei servizi di informazione e comunicazione (-17,8%). “Solo nel settore dei servizi alberghieri e di ristorazione il numero di registrazioni è risultato in crescita tendenziale, sebbene in rallentamento (+4,9%)”, si legge in una nota.
Rispetto al terzo trimestre 2022, invece, il numero di registrazioni risulta in crescita nei servizi finanziari, immobiliari e professionali (+3,5%), nel settore dei trasporti (+3,1%) e in quello delle costruzioni (+2,9%). I cali maggiori si riscontrano nel commercio (-7,1%), nei servizi di informazione e comunicazione (-4,1%) e nei servizi di alloggio e ristorazione (-2,6%).
Per quanto riguarda i fallimenti, a livello complessivo, si sono fortemente ridotti sia rispetto al trimestre precedente (-22,1%), sia rispetto allo stesso trimestre del 2021 (-23,6%).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte