
La squadra di Evani non va oltre l’1-1 sul campo dell’Itala San Marco -Si complica in riva all’Isonzo il piano-aggancio del San Marino nei confronti della Lucchese. Dopo quattro vittorie consecutive la formazione del Titano deve accontentarsi di acciuffare in extremis dagli undici metri una partita che, sempre dal dischetto, si era tremendamente complicata. Risultato ineccepibile, anzi anche stretto ai biancazzurri per la mole di gioco prodotta: ma a Gradisca c’è stato da soffrire e le doti di combattività dei padroni di casa hanno fatto il resto. E così la Lucchese torna a sette punti di vantaggio con cinque partite da giocare. Tutto può ancora succedere, certo, ma i rimpianti non mancano visto che il San Marino per larghi tratti ha fatto la partita. Il trainer di casa Zoratti conferma il 4-4-2 ma recupera al centro della difesa Visintin e lancia accanto a lui il giovane Aliberti. Le altre novità sono Petris largo a destra a centrocampo e il ritorno di Peron come spalla di Zubin. Scelte importanti per il suo collega Evani: sono fuori sia il bomber Cesca capocannoniere del torneo – non si è mai allenato al meglio in settimana causa influenza – sia il pericoloso Massaro. Gasparello è l’unica punta, assistito da Amantini, Grassi e Poletti, mentre l’ex Napoli Ciccio Baldini è il frangiflutti davanti alla difesa. Infinita la fase di studio, se si eccettuano due velleitari tentativi dalla distanza di Grassi, insidioso nello sgusciare fra le linee. Il primo vero brivido allora è al 26’ quando dopo un rapido uno-due con Gasparello, Poletti chiama Tusini al grande intervento in corner. Ma al primo affondo insistito, al 29’, l’Itala trova il vantaggio: il traversone dalla sinistra di Colavetta scavalca colpevolmente tutta la difesa ospite e la sfera sbuca così davanti a Petris, involontariamente travolto da Grassi. Danno procurato e rigore pertanto ineccepibile che Moras (e non Zubin dopo l’errore di otto giorni prima) trasforma. Provano a reagire i “titani”, con il solito Grassi che trova un corridoio per Gilardi, ma il laterale dal limite cicca la battuta. Poco dopo, al 38’, Tusini è fondamentale nell’ anticipare Amantini e Gasparello nell’area piccola. Cresce, la pressione degli uomini di Evani: dapprima ancora Tusini è bravo a respingere la rasoiata di Baldini, quindi ancora Gilardi è contrato provvidenzialmente in area dalla muraglia isontina. Incredibile il riflesso con cui poco dopo il portiere di casa sventa l’occasione da due passi di Cazzamalli, imbeccato in area da una gran percussione di Sorbera sulla sinistra.
Dopo la pausa Evani si gioca l’artiglieria pesante, inserendo Cesca accanto a Gasparello, ispirati al solito da Grassi che va a fare il rifinitore. Il pallino è comprensibilmente nelle mani dei sanmarinesi, anche perchè da Lucca giunge la notizia del vantaggio della capolista. I biancoblù, copione inevitabile, provano a pungere in contropiede. Ghiottissima la chance del raddoppio all’ 11’, quando Moras apre un grande pertugio per Zubin che in progressione entra in area: ma il suo diagonale pettina il palo e si spegne sul fondo. Evani getta nella mischia anche la fantasia di Massaro nel tentativo di alzare i ritmi: la pressione c’è, la lucidità molto meno. Al 26’ una conclusione d’esterno di Cesca si spegne a lato non di molto. Brivido al 29’: cross dello stantuffo Massaro, velo di Grassi, e Cesca di prima intenzione fa tremare la traversa. E’ sempre l’ariete friulano di Nogaro a suonare la carica, scaldando i guanti di Tusini al 40’. Ed è , purtroppo per l’Itala, il preludio al gol: sombrero di Cazzamalli su Carli, palla dentro per Aquino che viene ingenuamente travolto in area da Colavetta: rigore (che Grassi trasforma) ed espulsione per il fluidificante. E il matchpoint lo spreca malamente Massaro, che da dentro l’area calcia sbilenco il cross dalla sinistra di Matarazzo nel rovente forcing finale. Non basta la generosità al San Marino per continuare la missione-inseguimento.
ITALA SAN MARCO-SAN MARINO 1-1
MARCATORI: pt 29’ Moras (rig.); st 41’ Grassi (rig.)
ITALA SAN MARCO (4-4-2): Tusini 7.5; Lestani 6.5, Aliberti 6.5, Visintin 7, Colavetta 5.5; Petris 6 (st 30’ Benvenuto 6), Moras 7, Carli 6, Buonocunto 6 (st 42’ Piscopo sv); Zubin 6.5, Peron 5.5 (st 19’ Vriz). All.Zoratti 6.5. (Brunner, Adani, Politti, Puddu).
SAN MARINO (4-2-3-1): Scotti 6; Sorbera 7, Bergamini 6, Aquino 6, Gilardi 6.5; Cazzamalli 7, Baldini 6.5; Amantini 6 (st 1’ Cesca 7), Grassi 7, Poletti 6.5 (st 27’ Matarazzo 6.5); Gasparello 5.5 (st 14’ Massaro 6). All. Evani 6.5. (Bicchiarelli, Di Benedetto, Loioidice, Testa).
ARBITRO: Pizzi di Saronno 6
NOTE: spettatori 450 circa; espulso Colavetta al 42’st per fallo su chiara occasione da rete; ammoniti Visintin, Moras, Gilardi; corner 4-8.
a cura di Luigi Murciano
fonte Datasport