Riunita l’Assemblea -allargata- del Movimento Noi Sammarinesi

Nella serata di mercoledì 19 maggio 2010 si è riunita l’Assemblea -allargata- del Movimento Noi Sammarinesi per fare il punto sulla situazione politica del Paese. Ancora prima di aprire la discussione l’Assemblea ha stigmatizzato alcune affermazioni comparse recentemente sul blog e che, vergognosamente e sconsideratamente offendono la più alta carica dello Stato: l’Ecc.ma Reggenza cui è andata la solidarietà dell’intera assemblea. Dopo le ampie e dettagliate relazioni politiche del Coordinatore Gabriele Gattei, del Segretario di Stato all’Industria e Commercio Marco Arzilli e del Consigliere Gian Nicola Berti, tutti i presenti hanno preso atto che i propri rappresentanti, hanno mantenuto e mantengono pienamente fede al Manifesto di Fondazione del Movimento 27.03.06. L’assemblea, anche alla luce della situazione politica incontrata in questi primi 18 mesi di governo, ha preso atto di quanti, specie fra le fila della minoranza, tentino di convincere il popolo sammarinese di essere gli unici detentori del cambiamento, della moralità, della capacità di fare politica nell’interesse esclusivo dei cittadini, dimenticandosi però di spiegare il perché e il come questo Paese si sia venuto a trovare nell’attuale situazione di isolamento e di mancanza di credibilità, o quantomeno di fare un mea culpa e praticare il decantato cambiamento delle persone. L’Assemblea ha poi espresso ampia soddisfazione per come in ambito di Commissione, l’intera normativa “trasparenza” approntata in tempi record dal governo, abbia ricevuto il voto affermativo ed unanime da parte di tutti, dimostrando una grande unità di intenti. Si è però d’altra parte rilevato il comportamento sconsiderato del PSD che con la presentazione fuori programma di un progetto di legge, che per i contenuti e gli intenti lo ha poi visto di fatto isolato da tutto e da tutti, ha tentato con tutti i mezzi di bloccare il cammino stesso della trasparenza, per poi adeguarsi a tutte le altre componenti politiche. Ma se con tale retromarcia aveva dimostrato ancora un minimo senso dello Stato, attraverso i suoi rappresentanti è poi sceso in dichiarazioni sconcertanti sotto tutti i punti di vista, come a dimostrare una sorta di timori personali per gli effetti di tali provvedimenti legislativi, oppure una scarsa memoria criticando sistemi di nomina in organismi dettati da leggi proprie.
L’Assemblea ha chiuso incoraggiando il Segretario Arzilli e tutti gli organismi nel proseguire la strada intrapresa, che vede nel Movimento Noi Sammarinesi il vero ed unico segno del cambiamento rispetto all’intero quadro politico sammarinese.

Noi Sammarinesi