E’ stato dato un volto ai tre rapinatori che il 6 agosto di quest’anno hanno portato via una collana d’oro ad un minorenne di Jesi. Tutto si è svolto all’interno dei giardini pubblici, dove un suo coetaneo, insieme a due extracomunitari (entrambi con precedenti specifici), gli si è avvicinato e, con aria da bullo, ha dapprima fatto apprezzamento sulla collana indossata per poi, mediante minaccia, costringerlo a consegnargliela.
Non appena accaduto l’evento, il minore, accompagnato dal padre, si è recato dai Carabinieri di Jesi a cui ha raccontato l’accaduto, sottolineando che insieme al suo coetaneo, che conosceva solo di nome, erano presenti altri due giovani extracomunitari abitanti sul posto. Dopo alcuni giorni di approfonditi accertamenti, i Carabinieri identificano gli autori e chiedono al Pm competente l’emissione di un decreto di perquisizione, attraverso il quale si è cercato invano di recuperare la refurtiva.
Nei confronti dei tre, che neanche in sede di interrogatorio hanno ammesso le proprie responsabilità, è stata redatta una copiosa informativa, ipotizzando a loro carico il reato di rapina in concorso, per il cui delitto è prevista una pena da tre a 10 anni.
