Finto tifoso, ma autentico ladro. Si fingeva uno sportivo solo per introdursi negli spogliatoi delle palestre dove si disputavano le partite, per poi ripulire armadietti e borsoni di denaro e portafogli. Ma la carriera del ladruncolo delle palestre è stata stroncata dagli agenti del Commissariato di Jesi coordinati dal vice questore aggiunto Antonio Massara, che l’altra sera hanno fatto scattare le manette ai polsi di un ragazzo di 32 anni, italiano (A.S.) nato a Ostra ma residente a Jesi. Martedì pomeriggio era in corso una partita amatoriale alla palestra di via Asiago, in campo giocatori dai 40 ai 45 anni. Il ladro, felpa gialla e cappuccio in testa, a inizio partita è scivolato negli spogliatoi e ha frugato ovunque, arraffando tre portafogli e infilandoli in uno zainetto. Poi è uscito dalla palestra a passo svelto, tanto che il custode lo ha notato e ha dato l’allarme al 113. La volante, che si trovava in servizio di perlustrazione del territorio proprio in quella zona, è intervenuta subito. Alla vista degli agenti, il ragazzo ha tentato la fuga ma è stato bloccato.
Corriere Adriatico