Jesi. Tre extracomunitari sfogano la noia danneggiando il parco. Uno estrae coltello e minaccia i carabinieri

Carabinieri04JESI – Avevano scambiato gli arredi dei giardini Zannoni di Jesi per bersagli su cui sfogare la loro noia. Erano circa le 23 di ieri quando un equipaggio del Nor intercettava una gruppo di cinque giovani all’interno del parco Zannoni intento a divellere i raccoglitori portarifiuti e a danneggiare un lampione della pubblica illuminazione. I militari, immediatamente intervenuti, ne bloccano tre, mentre gli altri due riescivano a fuggire.
Durante le fasi del controllo uno di loro (A.A. di anni 18, di origine giordana con precedenti specifici), al fine di sottrarsi alle operazioni, ha estratto un coltello e minacciato i carabinieri, i quali, però, lo hanno immediatamente immobilizzato e tratto in arresto per resistenza aggravata a pubblico ufficiale e accompagnato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, come disposto dal Pm di turno, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Gli altri due (entrambi tunisini di anni 20 e 21 e residenti in città), sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di un grammo di cocaina, pronta per essere sniffata e, pertanto, segnalati all’Ufficio territoriale del Governo quali assuntori di stupefacenti.
Nei confronti di tutti e tre, parallelamente all’arresto del cittadino giordano, è stata inoltrata anche un’informativa alla Procura della Repubblica di Ancona, con la quale gli vengono contestati i reati di danneggiamento aggravato in concorso.
Dei danni causati è stata data comunicazione al Comune di Jesi affinché provveda ad avanzare richiesta di risarcimento.

fonte: Corriere Adriatico