
“Oggi adotteremo un nuovo pacchetto di sanzioni contro i responsabili per la repressione dei manifestanti. Ho parlato ieri con il ministro iraniano di questo, dell’accordo sul nucleare, del sostegno militare alla Russia che deve essere fermato”. Lo ha detto il rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, parlando con i cronisti prima del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. Eventuali contromisure da parte di Teheran “sono parte del gioco”, ha aggiunto.
La missione di addestramento europea per 15mila soldati ucraini – ha aggiunto Borrell – “sarà operativa entro due settimane. Sarà in Polonia e vi sono molti paesi che intendono partecipare in questa missione”..
Quanto al ritiro dei russi da Kherson “è un’ottima notizia – ha commentato Borrell – . Significa che la strategia di sostenere militarmente l’Ucraina era giusta: Dobbiamo continuare a supportare l’Ucraina”. “Siamo a un punto di svolta nella guerra”; ha spiegato Borrell che, rispondendo a chi gli chiedeva se l’Ue inviterà Kiev a negoziare, ha risposto: “l’Ucraina deciderà cosa fare, nostro dovere è sostenerla”.
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte