Junior Tim Cup: mercoledì a Roma la finale nazionale

(ANSA) – ROMA, 09 MAG – E giunta alle fasi finali la nona
edizione della Junior Tim Cup, il torneo oratoriale promosso da
Lega Serie A, Tim e Centro sportivo italiano (Csi) che ha
coinvolto migliaia di ragazzi in tutta Italia. Domani, a Roma, è
previsto l’incontro al Coni con i vertici del calcio e dello
sport italiano nell’incontro “Keep Racism Out” mentre mercoledì
si terranno le ultime partite per designare le finaliste nel
match in programma all’Olimpico prima della finale di Coppa
Italia, Juventus-Inter.
    Le squadre che si sono guadagnate l’accesso alla fase finale
– oratori San Giuseppe di Milano, Curno di Bergamo, San Pietro
Orseolo di Venezia, S.Eusebio di Genova, San Giuseppe Lavoratore
di Bologna, S.Andrea Corsini di Firenze, San Pietro Assemini di
Cagliari e Don Guanella di Napoli – verranno divise in due
gironi e le due vincenti accederanno alla finale che assegnerà
il trofeo, alle 18.45 all’Olimpico.
    “La Junior Tim Cup è un evento al quale teniamo in modo
particolare. In questa stagione abbiamo voluto dedicarla a un
tema importante come la lotta al razzismo – ha dichiarato l’ad
della Lega serie A, Luigi De Siervo -. Siamo contenti che le
finali del torneo possano essere disputate nuovamente nel
meraviglioso palcoscenico dell’Olimpico”. “Ringrazio i nostri
compagni di squadra aver creduto con forza in questo progetto,
quest’anno condito parallelamente dal contrasto al razzismo e ad
ogni forma di discriminazione – ha affermato il presidente Csi,
Vittorio Bosio -. Ci incoraggiano gli striscioni e la grande
attenzione rivolta dai ragazzi e dagli educatori su temi a noi
cari come la fratellanza, l’integrazione e l’accoglienza di
tutti. Ci fa anche ben sperare per il benessere psicofisico
futuro delle giovani promesse del calcio e non solo”.
    “La Junior Tim Cup continua ad alimentare i sogni dei ragazzi
e a garantire i valori del gioco oratoriale sotto i riflettori
del calcio professionistico. Tim prosegue così il rapporto con
Lega A e Csi, iniziato nove anni fa, che ha fatto
dell’educazione e dello sport un connubio indivisibile”, ha
affermato la responsabile Brand Strategy dell’azienda, Sandra
Aitala. (ANSA).
   


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