Juve, Morata è quasi blindato. Il Real Madrid stringe i tempi per Pogba?

juve -Real Madrid e Atletico Madrid senza mercato nelle prossime due sessioni? Un bene per la Juve da una parte, un possibile problema dall’altra. Il lato positivo della sentenza Uefa, che impedirà agli spagnoli di tesserare giocatori in entrata nell’estate 2016 e nell’inverno 2017, riguarda Alvaro Morata. La preoccupazione, invece, va legata al futuro immediato di Paul Pogba.

Iniziamo da Morata. Sull’attaccante spagnolo, che un mese fa ha rinnovato il contratto con la Juve adeguando l’ingaggio a 4,5 milioni fino al 30 giugno 2020, pende sempre la clausola di “recompra” del Real Madrid. Il club di Florentino Perez può esercitarla per 30 milioni nell’estate 2016 e per 35 milioni nell’estate 2017: se dovesse farlo, il giocatore e la Juve avrebbero ben pochi argomenti da opporre. Ora, però, il discorso cambia: il Madrid non può riprendersi Morata a giugno, perché potrebbe sì riacquistarlo, ma non tesserarlo, dunque dovrebbe convincerlo a star lontano dai campi un anno. Eventualità almeno improbabile, anche perché la volontà di Alvaro è chiaramente indirizzata a restare a Torino e ha comunque un suo peso. Difficile, tra l’altro, che Florentino Perez si affanni a riportare alla base un attaccante che nel 2014 gli fece lo sgarbo di scegliere la Juve invece che il Wolfsburg, destinazione che la Casa Blanca avrebbe preferito per rendere più semplice l’eventuale ritorno alla base. Semmai, i bianconeri potrebbero pensare di “comprarsi la recompra” offrendo qualche milione di euro al Real Madrid per rinunciare alla clausola. Ovviamente, lo scenario si trasformerebbe nuovamente in caso di una sospensiva che ritardi l’esecutività del provvedimento Fifa, magari spostandola a inizio 2017. Ma davvero la sentenza d’appello arriverebbe in tempi così lunghi da far slittare la sanzione?

Gazzetta dello Sport