Juve-Napoli:Frattini “in pandemia decisione finale alla Asl”

(ANSA) – ROMA, 10 GEN – “Il Collegio di Garanzia ha valutato
gli atti dell’autorità sanitaria, che secondo la legge italiana
è preposta a stabilire anche in casi come questo, se una squadra
possa partire per una trasferta oppure no. Abbiamo ritenuto che,
già il 3 ottobre 2020, la Asl competente aveva stabilito che –
vista la presenza di casi positivi – c’era un obbligo di
isolamento che avrebbe impedito la predisposizione a partire per
Torino. Lo stesso protocollo federale della Figc faceva richiamo
alle deliberazioni dell’autorità sanitaria nazionale e
regionale, quindi la Asl, che è l’unica autorità che deve
stabilire se ci sono rischi per l’incolumità pubblica oppure
no”. Franco Frattini, presidente del Collegio di Garanzia dello
Sport, spiega a Sky i motivi per cui è stato accolto il accolto
il ricorso del Napoli sulla gara non giocata con la Juventus,
annullando il ko a tavolino e il punto di penalizzazione per i
partenopei.
    “Credo ci sia un principio di gerarchia delle fonti –
sottolinea Frattini -. In molte sentenze ho stabilito
l’autonomia assoluta dell’ordinamento sportivo che deve essere
salvaguardato. Ma, in caso di pandemia in atto, è giusto che il
protocollo accettato dagli organismi sportivi abbia riconosciuto
il potere di decisione finale all’autorità sanitaria pubblica.
    L’idea della bolla, cioè si può decidere, in deroga al divieto,
di giocare in bolla, non può essere un obbligo ma una facoltà.
    La Asl ha valutato che questa facoltà non si poteva esercitare
in quel caso specifico e neppure in bolla si poteva giocare”.
    Una sentenza che ha ribaltato le decisioni del giudice sportivo
e della Corte d’Appello federale. “Con la riforma della
giustizia sportiva nel 2014 si è creata una sorta di cassazione
dello sport – conclude Frattini -, ovvero il Collegio di
Garanzia, che è fuori dalla giustizia delle Federazioni. Per la
prima volta abbiamo un organismo completamente distaccato dalla
giustizia delle singole Federazioni, perché noi giudichiamo su
tutte le questioni di tutte le corti di tutte le Federazioni. È
possibile che i giudizi siano molto diversi. È la garanzia che
c’è un ordinamento sportivo di ultimo grado totalmente
indipendente dalle Federazioni”. (ANSA).
   


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