Juventus: ad Allegri serve il vero Morata

JuventusAdesso sì che Alvaro Morata va aiutato. L’attaccante spagnolo rischia di finire ai margini del progetto 2.0 di Massimiliano Allegri, costruito su giovani di qualità da far crescere per un futuro ancora più radioso. Un futuro che Morata rischia di vedere davvero lontano da Torino, da quella maglia bianconera con la quale l’anno scorso è stato uno dei grandi protagonisti, con scudetto, Coppa Italia e la finale di Champions League persa a Berlino contro ilBarcellona. E ve lo ricordate? Sua la rete del pareggio contro quegli extraterrestri arrivati da chissà dove e allenati da Luis Enrique. Numeri importanti in una stagione: 46 presenze e 15 gol, da attirare nuovamente l’attenzione del Real Madrid che su di lui, fino al giugno 2016, ha il diritto di recompra.

Ma sei mesi dopo, le cose sono cambiate. E purtroppo per Morata, si sono evolute in peggio. Ha pagato a caro prezzo l’esplosione diDybala, arrivato dal Palermo per 40 milioni di euro (32+8 di bonus) e la fiducia che Allegri sta dando a Mandzukic. Così facendo, lo spagnolo ha perso fiducia in se stesso e quando va in campo, vedi col Siviglia in Champions, fallisce miseramente l’occasione. Ma laJuventus non può fare a meno della sua forza e dei suoi gol, soprattutto in un periodo delicato come questo.

La rimonta scudetto non è più un miraggio e in primavera tornerà laChampions con gli ottavi di finale. Il sorteggio di lunedì sarà da paura, viste le possibili avversarie (dal Real Madrid al Barcellona, passando per Bayern Monaco, Wolfsburg e Atletico Madrid). Quindi, serve una squadra che non abbia pensieri tristi per la testa. E allora è compito di Allegri ritrovare lo spagnolo, che tanto male ha fatto in Andalusia. E’ apparso mortificato: come non esserlo avendo fatto solo 3 reti in 19 presenze? Poche da titolare. Ma la sua rinascita può essere l’arma in più di questa Juventus.

La Stampa