Ci siamo, il countdown è arrivato agli sgoccioli. Domenica sera Inter e Juventus si affronteranno a San Siro nel 225° derby D’Italia. E cioè la partita che nei piani bianconeri dovrà segnare la svolta in campionato dopo un inizio di stagione disastroso, come non accadeva dal 1970. Se una vittoria porterebbe la Signora a -5 dai cari nemici nerazzurri, una sconfitta significherebbe dire quasi addio al sogno del quinto scudetto consecutivo, con i rivali che volerebbero a +11 in classifica. Cresce l’attesa e cresce anche la disponibilità di giocatori per Allegri, deciso a riproporre per dieci undicesimi la formazione reduce dai successi contro Siviglia e Bologna. Squadra che vince… Le anticipazioni dei giorni scorsi trovano conferme. Salvo sorprese last minute, l’unico volto nuovo sarà in cabina di regia, dove non ci sarà più Hernanes ma il recuperato Marchisio, di nuovo disponibile 35 giorni dopo il ko muscolare patito contro il Chievo.
A proposito di giocatori usciti dall’infermeria, Allegri potrà contare anche su Morata, Pogba, Pereyra e Mandzukic, anche se quest’ultimo verrà probabilmente risparmiato per la Champions League, mercoledì allo Stadium contro il Borussia Mönchengladbach. L’attaccante spagnolo e il centrocampista francese, rientrati ammaccati dalle Nazionali, hanno rispettivamente smaltito una contusione al perone e una distorsione alla caviglia. A centrocampo dovrebbe dunque agire per la prima volta il trio delle meraviglie Khedira-Marchisio-Pogba, tre tenori alla Scala del calcio. Sugli esterni del 3-5-2, che in fase di attacco diventa un 4-3-3, ci saranno Cuadrado e Evra (in vantaggio su Alex Sandro), mentre la difesa punterà ancora su Barzagli, Bonucci e Chiellini. In attacco la certezza è Dybala, fresco di esordio con l’Argentina. Al suo fianco dovrebbe giocare il recuperato Morata, chiamato a bissare la prodezza che l’anno scorso sbancò il Meazza e consegnò tre punti alla sua Signora.
MAZZIA: “LA CAUSA DI GAZZONI FRASCARA? SIAMO TRANQUILLI” – “La causa di Gazzoni Frascara? E’ molto presto per parlarne, la notifica ci è stata appena fatta, i nostri legali stanno leggendo attentamente tutti i documenti. Sono comunque sereno, direi che la Juve può stare tranquilla”, assicura Aldo Mazzia durante la presentazione ufficiale di J Village, la nuova cittadella bianconera che sorgerà a pochi passi dallo Juventus Stadium. L’amministratore delegato bianconero commenta così la battaglia legale annunciata nei giorni scorsi dall’ex patron del Bologna Giuseppe Gazzoni Frascara, deciso a chiedere 113 milioni (alla Juventus, ma anche a Moggi, Giraudo, ai Della Valle e all’arbitro De Santis) di risarcimento danni in seguito alla sentenza della Cassazione sullo scandalo Calciopoli.
La presentazione del J Village si è tenuta questa mattina presso la sala “Club Gianni e Umberto Agnelli”, a 24 ore esatte dalla posa della prima pietra del nuovo stadio Filadelfia, la futura casa dei “cugini” granata che sorgerà sulle macerie dello storico impianto del Grande Torino. Il progetto prevede lo sviluppo di sei insediamenti presso l’area della Continassa: il JTC (Juventus Training Center), ovvero il nuovo centro di allenamento della prima squadra dove avrà sede anche il Centro Media, la nuova sede della Juventus all’interno della Cascina Continassa, il J Hotel dotato di 155 camere, la Scuola Internazionale ISE per accompagnare 600 studenti dall’asilo al diploma e il Concept Store. mentre l’attuale quartier generale di Vinovo verrà interamente dedicato al settore giovanile bianconero. “L’obiettivo è concentrare tutte le attività della Juventus in un unico sito – spiega l’ad Mazzia -, ora siamo dislocati in 3 aree e non siamo così efficienti”.
La Repubblica Sport