Ultima. In (non eletta) compagnia di Bologna, Empoli, Frosinone e Carpi. E’ ancora calcio di agosto, certo, ma dopo il più brutto avvio degli ultimi 103 anni la Juventus si interroga. E prova a correre ai ripari, inserendo Hernanes e Lemina a centrocampo.
Troppo tardi per mettere le mani su un top player. Sfumato Draxler, tocca accontentarsi degli avanzi. Dall’Inghilterra sono rimbalzate le suggestioni Nasri (City) Lamela (Tottenham) e Januzaj (United). Zamparini ha tolto Vazquez dal mercato: “Non ci sono possibilità che vada alla Juve”. Troppo difficile e costoso arrivare a Axel Witsel: sul centrocampista belga quotato 25 milioni dallo Zenit si sono allungate le ombre di Milan e Tottenham. Più semplice ed economico assicurarsi il “Profeta” dell’Inter, oggetto di un blitz milanese dell’ad Beppe Marotta e del ds Fabio Paratici. Il brasiliano ex Lazio è sicuramente più vicino di Witsel ai parametri dettati da Allegri, che dallo scorso luglio chiede “un centrocampista offensivo che sappia giocare tra le linee”. L’affare è praticamente fatto: Hernanes è in arrivo a titolo definitivo per 13 milioni.
Più o meno la stessa cifra che verrà versata all’Olympique Marsiglia per l’acquisizione di un centrocampista di complemento più incline alla lotta che al governo, Mario Lemina, tra spese di noleggio annuale (1,5) e di acquisto definitivo (11). Il 21enne franco-gabonese, campione del mondo Under 20 nel 2013 con la Francia di Pogba (i due sono uniti anche dalla stessa zazzera), da questa mattina è a Torino per le visite mediche. Percorso inverso per Paolo De Ceglie, destinato a raggiungere l’OM in prestito.
Il mercato ha disorientato la Signora. E le assenze per infortuni le hanno fatto perdere molte certezze. Durante la sosta, con l’organico depredato dalle Nazionali (a Vinovo resteranno 5 0 6 giocatori), Allegri non potrà intervenire efficacemente su una squadra che lamenta soprattutto un calo di personalità e tecnica a centrocampo, là dove non ci sono più Pirlo e Vidal. In questo senso, il prossimo rientro di Marchisio è una gran bella notizia. La pausa dovrà però servire per portare al cento per cento della condizione i vari Alex Sandro, Cuadrado e quel Morata che twitta la sveglia: “Siamo la Juve, noi non ci arrenderemo mai, vogliamo rialzarci. Non è così che si inizia…”.
Fonte: IL CORRIERE DELLO SPORT