La storia lo condanna pienamente: mai la Juventus aveva perso, al debutto in campionato, davanti ai propri tifosi. A sua parziale discolpa, comunque, ci sono le assenze. Senza Marchisio, Khedira e Morata, non era semplice presentare una Juventus di qualità. Certo, la scelta di partire senza Dybala ha lasciato perplessi: Coman ha fatto bene, è vero, ma l’argentino avrebbe garantito un lavoro di maggior raccordo con il centrocampo. Quello che faceva Tevez l’anno scorso, del resto. D’altronde, le partenze dell’Apache, di Pirlo e di Vidal, impongono che sia anche lui ad incidere maggiormente.
Fonte: LA GAZZETTA DELLO SPORT