Juventus senza sei titolari rispetto alla squadra che è arrivata in finale di Champions League a giugno, con Dybala ma senza Tevez. Con Mandzukic e soprattutto con Pogba numero 10 è ripartita da un’altra vittoria proprio da dove aveva lasciato.
Juventus non troppo brillante, in realtà. Primo tempo brutto con appena il 70.4 % di passaggi riusciti.
Meglio la ripresa con la Lazio che alza un attimo la testa con un paio di verticalizzazioni al limite dell’area juventina. La reazione della Juve è quasi come la sveglia del lunedì mattina alle 8: Pogba spedisce Mandzukic davanti a Marchetti, ma la prima conclusione del croato è parata da Marchetti. Entrano Dybala e Djordjevic e le differenze aumentano ancora. Prima della mezzora partita finita: Sturaro vince un rimpallo con Anderson e crossa in mezzo per Mandzo : (1-0). Poi Pogba, scarico per Dybala del francese, botta sotto la traversa e tutti a casa.
Ma chi ha perso tutte le occasioni della partita è stata la Rai.
Telecamere impazzite, replay fuori tempo, cronometro che si blocca: la regia della finale della Supercoppa è un disastro. Tutti i tifosi davanti alla tv erano inferociti.
A Shanghai la Lega ha lasciato a Infront il compito dell’allestimento tecnico. Che l’advisor, acquisito di recente dalla cinese Wanda, ha girato a un service locale.
La Rai, da contratto, era tenuta a provvedere ai soli telecronisti, ma, considerato il marchio in alto a destra del teleschermo, non può non curarsi della qualità ed aveva una sorta di responsabilità editoriale.
Si parla di un furibondo litigio telefonico Rai-Lega nell’intervallo, e pare che nel furgone-regia cinese si sia poi seduto un tecnico italiano e le cose siano migliorate nel secondo tempo.
«Gli effetti prodotti sono devastanti per la nostra immagine — scrive Raisport —. Non abbiamo responsabilità per l’indegno prodotto trasmesso e comprendiamo le lamentele dei telespettatori».
In serata c’è stato un contatto tra il direttore generale Rai e la Lega in cui si è affrontato il problema, anche in proiezione futura.
Fonte: CORRIERE DELLO SPORT