Kamchatka, terremoto di magnitudo 8.7: allerta tsunami nel Pacifico, feriti e evacuazioni anche in Giappone

Un sisma devastante ha colpito la penisola russa della Kamchatka, generando un’allerta tsunami estesa a buona parte dell’Oceano Pacifico, con effetti diretti anche sul Giappone, le Hawaii, l’Alaska e l’isola di Guam. Il terremoto, di magnitudo 8.7, è stato localizzato a circa 136 chilometri a est di Petropavlovsk-Kamchatskij, a una profondità di 19 chilometri, secondo quanto rilevato dall’U.S. Geological Survey.

La potenza del sisma ha provocato onde anomale che hanno già colpito le coste di Severo-Kurilsk, nell’Estremo Oriente russo, dove l’area portuale e il centro abitato sono stati inondati. Le autorità hanno confermato che la popolazione si è messa in salvo sulle alture e hanno segnalato la presenza di numerosi feriti. Il governatore della Kamchatka, Vladimir Solodov, ha invitato i cittadini a restare lontani dalle coste e a seguire attentamente le indicazioni trasmesse dagli altoparlanti di emergenza.

Il rischio tsunami è stato esteso anche al Giappone, dove le autorità locali hanno lanciato l’allarme su tutta la fascia orientale del Paese. Secondo l’emittente pubblica NHK, onde alte fino a 1,3 metri sono già state registrate e la Japan Meteorological Agency prevede che uno tsunami con onde fino a 3 metri possa raggiungere la costa dell’Hokkaido e le isole Ogasawara.

Particolarmente delicata è la situazione a Fukushima, dove gli operai impegnati nei lavori di smantellamento della centrale nucleare di Daiichi sono stati evacuati per precauzione. La Tokyo Electric Power (Tepco), che gestisce il sito, ha confermato che al momento non sono state rilevate anomalie, ma resta alta l’attenzione viste le precedenti esperienze legate al disastro del 2011.

Il sisma ha avuto una replica di minore intensità registrata a 126 chilometri a sud-est di Petropavlovsk-Kamchatskij, a conferma dell’elevata attività sismica dell’area. Intanto, messaggi di vicinanza e allerta sono giunti da diversi Paesi, tra cui gli Stati Uniti, dove l’ex presidente Donald Trump ha pubblicato un messaggio rivolto alla popolazione invitando tutti a “restare al sicuro”.

La situazione è in continua evoluzione e le autorità di tutta l’area pacifica sono mobilitate per monitorare il livello del mare e predisporre eventuali ulteriori evacuazioni.