Karnak, sentenza prevista per il 22 Marzo

Udienza a Rimini per la Karnak: il processo entra nel vivo
Terza udienza oggi a Rimini del processo che riguarda la presunta evasione fiscale per stabile organizzazione materiale in Italia della Karnak. L’azienda è già stata assolta nel 2008 dalla Commissione Tributaria Provinciale di Rimini per la stessa imputazione.
Oggi il procedimento è entrato nel vivo con la parola affidata prima ai due Pubblici Ministeri e poi alla difesa, rappresenta dall’avvocato Carlo Alberto Zaina. L’azienda ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato “perché, sicura della propria estraneità alle accuse, vuole ottenere il giudizio nel più breve tempo possibile, definendo la questione sulla base degli atti depositati e contestando il reato come puro fatto di diritto”, ha commentato l’avvocato Zaina.
Oggi per due ore la difesa ha presentato le proprie argomentazioni contro l’accusa di stabile organizzazione materiale e altrettanto tempo sarà necessario per completare la sua requisitoria contro l’accusa di stabile organizzazione personale. Un impegno imponente e rigoroso, tale da richiedere una nuova udienza, fissata per il 15 marzo 2011. La linea difensiva si è sviluppata prendendo in esame il Testo Unico sulle imposte dirette e la normativa OCSE. La sentenza è prevista per martedì 22 marzo.
“Karnak è un gruppo industriale che fa onestamente il proprio lavoro, rispettando scrupolosamente tanto le leggi italiane quanto quelle sammarinesi – ha dichiarato l’avvocato Zaina- . La nostra innocenza è già stata provata dal giudizio della Commissione Tributaria di Rimini e siamo fiduciosi che anche in questa occasione il giudice abbia tutti gli elementi per emettere con serenità la sentenza”.