I resti impietosi di un corpo rattrappito in una valigia, vengono sostituiti ora dal vero volto della giovane donna trovata nelle acque del porto. Quello era il suo nome e quella della foto, la sua dolcissima bellezza. Spazzata via da un’anoressia devastante che alla fine l’ha uccisa. A chiuderla nella valigia e a gettarla in mare è stata sua madre, impazzita dal dolore. Così ha raccontato agli inquirenti una amico riminese della donna che l’ha sentita al telefono dalla Russia. Gli investigatori della Squadra mobile, coordinati dal sostituto procuratore, Davide Ercolani, hanno ormai ricostruito per intero la storia della bella Katerina. Una ragazza russa che due anni fa aveva raggiunto la madre a Rimini dove lavorava come badante. Ma la donna, hanno scoperto, è tornata nel suo Paese qualche giorno prima che il corpo venisse ritrovato.
Le cause della morte non sono mai state un mistero, Katerina è morta di fame, stroncata dall’anoressia che più volte l’aveva costretta a ricoveri in ospedale. Negli ultimi mesi però all’Infermi non l’avevano vista, e certo non era migliorata visto come è andata a finire. (…) Il Resto del Carlino
