Kenya, la scrittrice e ambientalista Kuki Gallmann ferita da un colpo di pistola: è grave

Kuki Gallmann

L’autrice del libro ‘Sognavo l’Africa’ è stata colpita allo stomaco da uomini armati che le hanno teso un agguato mentre pattugliava il ranch nella sua riserva. È stata trasferita in elicottero in ospedale a Nairobi. Si tratta dell’ultimo di una serie di attacchi nella regione a causa della siccità.

NAIROBI – Kuki Gallmann, 73 anni, l’attivista, ambientalista e scrittrice italiana naturalizzata keniota, è stata ferita gravemente da un colpo di arma da fuoco. È stata colpita allo stomaco mentre stava pattugliando il ranch nella sua riserva, la  Laikipia Nature Conservancy, insieme all’autista. È stato lui a soccorrerla per primo.

Secondo quanto riferisce un amico di famiglia, mentre era sul veicolo è stata costretta a fermarsi per la presenza di un albero a terra lungo il percorso; a quel punto gli assalitori le hanno sparato contro, ma Gallmann è stata salvata dall’intervento dei ranger del Servizio fauna selvatica del Kenya, che si sono scontrati con gli aggressori. Trasportata in elicottero all’ospedale di Nanyuki dove ha ricevuto le prime cure, è stata trasferita in un altro ospedale a Nairobi per esere operata. Amici di famiglia in contatto con la figlia Sveva, hanno fatto sapere che la scrittrice è in grado di parlare.

Il vice presidente dell’associazione dei contadini di Laikipia, Richard Constant, ha detto che a sparare sono stati i pastori della comunità di Pokot, che vivono in Kenya e in Uganda orientale e che già in passato erano entrati illegalmente nella tenuta della scrittrice.

Sono settimane di tensione nella rift valley. A causa della grande siccità che ha colpito la regione migliaia di mandriani, anche armati, sono entrati nei ranch privati e nelle riserve in cerca di mangime per il proprio bestiame. Almeno 14 persone sono state uccise. Anche alcuni agricoltori locali sono stati attaccati, il loro bestiame rubato. Molti residenti, tuttavia, parlano anche di motivazioni politiche, accusando i politici locali di incitare alla violenza in vista delle elezioni di agosto: sostengono che alcuni politici stiano provando a cacciare gli elettori che possono opporsi a loro e tentino di ottenere voti promettendo l’accesso a terreni privati.

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Figlia dello scrittore trevigiano Cino Boccazzi, scomparso da qualche anno, Kuki Gullmann vive in Kenya da 44 anni. La sua battaglia per salvare gli elefanti dall’estinzione è nota in tutto il mondo, il coraggio, la forza. Non è la prima volta che è minacciata. In queste ultime settimane la sua tenuta in Kenya era stretta d’assedio da bande di pastori che avevano anche già sparato contro la sua casa. Un reparto dell’esercito kenyota aveva cominciato a stazionare in zona per tentare di riportare l’ordine.

“Qui sparano ogni giorno – aveva raccontato Kuki in una recente intervista – ma io non me ne vado. La situazione è molto critica. Ma una cosa è certa: questa è casa mia, ci vivo da 44 anni e ne ho viste di tutte i colori”.

Il mese scorso, Tristan

Voorspuy, un veterano britannico che organizzava safari in Kenya, è stato ucciso in un ranch privato, sempre nella stessa zona, a Laikipia. Era andato a ispezionare i resti di una casa di un amico che era stata bruciata dai pastori qualche giorno prima, quando è stato attaccato. La Repubblica.it