Kim Jong Un chiude la Mini Pyongyang. Gli ricordava lo zio

Kim-Jong-Un-AFP-kA5D--835x437@IlSole24Ore-WebLa Corea del Nord ha chiuso il Folklore Park alle porte di Pyongyang. Il villaggio ampio 200 ettari contiene edifici in miniatura della moderna Pyongyang ma anche riproduzioni dei palazzi della Dinastia Koryo, tra il X e il XIV secolo. La struttura, attrazione turistica molto visitata, costata molti milioni di dollari, sarebbe stata chiusa, secondo l’agenzia sudcoreana Yonhap perché ricordava a Kim Jong Un lo zio Jang Song Thaek, giustiziato nel 2013 dopo essere stato accusato di aver tentato di organizzare un golpe contro il nipote. Era stato infatti il defunto alto esponente del regime a volere il progetto. La Pyongyang in miniatura era stata completata nel 2012. Kim Jong Un l’aveva descritta come una volontà del padre, il defunto leader Kim Jong Il, ma il progetto era firmato dallo zio Jang, considerato all’epoca il numero due della Corea del Nord fino al suo arresto e alla sua condanna per tradimento che gli era costata la vita. La sua morte diventò un caso mediatico perché per alcuni giorni era circolata la voce, poi smentita,  che fosse stato dato in pasto ai cani Secondo l’agenzia di stampa sudcoreana “ogni volta che passava per il Villaggio del folklore di Pyongyang, Kim si lamentava del fatto che gli ritornava in mente Jang”. Secondo Nick Bonner, direttore della Koryo Tours, una compagnia di viaggio con base in Cina specializzata in tour della Corea del Nord, invece il villaggio è chiuso “per manutenzione”

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