
(ANSA) – ROMA, 24 DIC – La panchina del Barcellona un sogno,
con un obbligo che può diventare un peso: in blaugrana bisogna
vincere. Roland Koeman guarda al presente e al futuro della sua
avventura da tecnico dei catalani, con uno sguardo sui giovani:
in particolare i gioielli Ansu Fati e Pedri. “È sempre bello
parlare di giovani. Se lo meritano, ma sono anche giocatori che
hanno ancora molto da imparare – ha spiegato Koeman in una lunga
intervista alla Rivista Barca pubblicata sul sito del club -. Ma
quello che Ansu e Pedri hanno fatto a soli 17 o 18 anni in una
squadra così importangte come il Barca è qualcosa di veramente
grande. Pedri è arrivato da Las Palmas giovanissimo e sta già
giocando partite contro squadre come Real e Juventus, e lo fa in
modo fantastico. Si è guadagnato il suo posto nelle partite
grazie al suo lavoro in allenamento”. Stagione che resta
complicata anche per il covid: “Siamo tutti in difficoltà, in
particolare quando giochiamo in casa, perché è un campo vasto e
senti davvero che è vuoto, ti manca davvero l’atmosfera”.
“Allenare il Barcellona è sempre stato il mio sogno. Sapevo che
era un momento difficile e che ci sarebbero stati grandi
cambiamenti nel club. Ma sono un allenatore e so che dobbiamo
giocare bene e vincere le nostre partite – continua Koeman -. In
un club come il Barca devi vincere e il nostro obiettivo è
vincere partite e trofei. Non ricevi premi se arrivi quarto,
devi essere il primo. Questa è la mentalità che deve avere
questa squadra, non possiamo accontentarci di niente di meno”.
Capitolo Messi: “Leo ha qualche anno in più, ma vuole essere
sempre della partita e vincerla: parlo con tutti e con lui
sempre, è il capitano”. (ANSA).
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