IL TIRO A SEGNO SULLA NOMINA DEL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE è il segno, se ancora ce ne fosse bisogno, che la politica sammarinese è in un vicolo cieco, l’incompetenza , l’arroganza, la mediocrità è oramai palese . SE NON FOSSE CHE , l’equivoco del prestigioso incarico ad un eminente personaggio esterno fà confondere le idee ai presunti candidati . INFATTI LA PRESIDENZA DELLA BANCA CENTRALE SAMMARINESE , NON E’ IN ALCUN MODO EQUIPARABILE ALL’INCARICO DI GOVERNATORE DI BANCA D’ITALIA IL QUALE HA AMPI POTERI DI DECISIONE E DI GESTIONE DELLO STESSO ISTITUTO. la presidenza di Banca Centrale NON E’ COSI’ , NON HA GLI STESSI POTERI , NON PUO’ DECIDERE DELLA POLITICA MONETARIA E DELLA POLITICA ECONOMICA DI SAN MARINO. Le pretese , giuste o no, dei vari candidati bruciati erano di mantenere incarichi in altre banche italiane e di compensi che superavano i 300mila euro all’anno, senza sapere o conoscere a fondo il sistema San Marino e confondendo l’incarico con il GOVERNATORATO. La piccola politica dei parolai,e per questo sono sorpresa dalla furia dilettantistica della DOTTssa ANTONELLA MULARONI , agli esteri da pochi mesi , ma si diceva con esperienza pluriennale a Strasburgo, mi chiedo cosa abbia fatto in tale sede , e se è rimasto un segnale di cotanto impegno!!! L’irruenza del Dott. GABRIELE GATTI lo conosciamo da tempo, e per questo il segretario della Democrazia Cristiana se ne dovrebbe dolere, ma tantè, questa sua irruenza e strabismo , ha provocato un altra figuraccia , non ha coinvolto l’opposizione, ne ha fatto , purtroppo come sempre , una sfida personale , e allora BOTTE DA ORBI!!!
Il contesto della BANCA CENTRALE SAMMARINESE è disastroso, in altro articolo a firma di Marco Severini , si enucleano le pesantezze e le inefficienze dell’istituto , governato in tutti questi anni , dal solito clientelismo becero ….IL RISULTATO DI TALE SITUAZIONE E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI , autonomia ZERO degli alti funzionari di BANCA CENTRALE dalla politica e scacco matto dei soliti marpioni sulle nomine dalla Banca alla vigilanza . che in base al MANUALE CENCELLI ha visto nominare , occhi, orecchie, e mani dei partituncoli in questi vitali organismi.
RAINER MASERA e PAOLO SAVONA sono “vittime” di un sistema che NON CAMBIA, che si ostina a gestire una fase pericolosamente straordinaria con i vecchi metodi e le preistoriche divisioni . Si racconta che gli incontri nella capitale Italiana , continuano ad un tavolo tecnico asfittico senza più ossigeno, con sguardi da coltelli sotto i denti. FORSE I TAVOLI TECNICI NON SERVONO PIU’ A NIENTE , SE LA POLITICA NON RISOLVE IL PREGIUDIZIO SU SAN MARINO , ma la nostra politica , in gran parte non lo può fare , perchè considerata dai palazzi ROMANI inaffidabile con lingua biforcuta. Il paese stà regredendo velocemente . l’economia delle imprese che producono reddito è in forte crisi , e nessuno pensa a mettere mano a ciò . CON QUALI DENARI SI PAGHERANNO I PUBBLICI DIPENDENTI FRA SEI MESI?
La Banca Centrale deve essere il riconoscimento della nostra identità , deve essere la chiave che apre le porte della credibilità internazionale , deve riconoscere il nostro sistema economico come forziere per lo sviluppo e non viceversa, NON SI DEVE SVENDERE IL SEGRETO BANCARIO.
ORA , in tempi non sospetti dalle colonne di questo GIORNALE proposi una alta personalita’ della politica e della economia, già commissario della UNIONE EUROPEA, bene torno a riproporlo, JACQUES DELORS persona senza etichetta , con grande competenza , con grande prospettiva politica e diplomatica…..SE LA NOSTRA POLITICA E’ VERAMENTE CAPACE E SI VUOLE FARE USCIRE DAL TUNNEL IL PAESE si faccia e si proponga DELORS .
ULTIMA CHICCA ……sembra che nei corridoi delle osterie di pesce si stà scambiando la poltronissima di giudice a Strasburgo già della Dottssa Antonella Mularoni, con un nuovissimo candidato “poliglotta” , forse tale Dott.Fiorenzo Stolfi!!!!!!!!!
vostra “colendissima” spam
