La Boldrini torna in cattedra: “Salvini cinico e disumano”

L’ex presidente della Camera tuona contro il ministro dell’Interno. E annuncia una mozione di sfiducia contro di lui in Parlamento.

La maestrina è tornata in cattedra. Dopo la pausa del silenzio, Laura Boldrini ha deciso che era l’ora di far riaccendere i riflettori su di sé.

E così, durante il suo intervento all’assemblea di LeU a Milano, ha attaccato durante l’esecutivo. Ma naturalmente è inutile dire che il bersaglio principale è il ministro dell’Interno.

“Questo governo dà indirettamente la libertà di sparare al grido “Salvini Salvini”, di pestare un dipendente di colore “perché adesso c’è Salvinì; è composto da oltre 60 membri di cui solo 11 sono donne. Stiamo andando indietro di decenni: siamo diventati i Sauditi d’Europa”, ha tuonato l’ex presidente della Camera. Che poi ha aggiunto: “Questo governo non ha più pudore, né remore, né tabù: quello che pensavamo che non si potesse mai dire o sentire, invece viene detto e noi siamo ad ascoltarlo. C’è una vera e propria caccia al migrante che rimette in discussione il principio più antico del soccorso in mare. Questo governo vuole mirare a scoraggiare il soccorso. ‘Fate finta di non vedere, perché poi sono affari vostri'”. Il Giornale.it