La Champions fa ricca la Juve: 89 milioni di euro, molti più del Barcellona

juveEcco come funziona la redistribuzione del denaro: 8,6 milioni per la semplice partecipazione, un milione a vittoria e mezzo milione per ciascun pareggio nella sola fase a gironi, 3,5 milioni se arrivi agli ottavi, 3,9 per i quarti, 4,9 per le semifinali, 6,5 per la finale (se la vinci ne prendi 4 in più). Per arrivare agli 89,1 nella colonna “totale” dei bianconeri vanno aggiunti 58,2 del “market pool”: è la quota della torta del montepremi Uefa più cospicua che viene suddivisa tra i vari club in base al valore dei diritti tv del Paese di riferimento e che l’anno scorso equivaleva, per l’Italia, a 93,5 milioni. Gli altri 35,3 sono andati alla Roma, nessuno al Napoli che ha fallito la qualificazione alla fase a gruppi. Come funziona la spartizione? Ogni paese ha una quota fissa che viene divisa in base al numero di squadre partecipanti e al cammino delle stesse in Champions. Così torniamo alla base: gufare (le altre italiane) alla Juve è convenuto. Certo, è un ragionamento che alla lunga non regge: per mantenere alta la quota dell’Italia, c’è bisogno dei risultati buoni di tutti. Ma al momento ai bianconeri va bene così, tanto che quando è stata eliminata la Lazio ai playoff, i tifosi della Juve hanno esultato sul web (e chissà cosa hanno fatto i dirigenti).