La Cina accusa gli Usa Palloni-spia nel nostro spazio aereo ‘più di 10 volte’

   Washington avrebbe inviato palloni aerostatici nello spazio aereo cinese più di 10 volte a partire dal gennaio 2022. E’ l’accusa della Cina che ribalta così gli attacchi di Washington a seguito della scopera e dell’abbattimento del pallone aerostatico cinese sui cieli dell’Alaska. 

    “Solo dall’anno scorso, i palloni aerostatici statunitensi hanno sorvolato illegalmente la Cina più di 10 volte senza alcuna approvazione da parte delle autorità cinesi”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, esortando gli Stati Uniti a “cambiare rotta e a fare un’introspezione piuttosto che diffamare e accusare la Cina”.  Per molto tempo gli Stati Uniti “hanno abusato dei propri vantaggi tecnologici per effettuare operazioni di intercettazione e furto su larga scala e indiscriminate contro il mondo, compresi i suoi alleati, violando la sovranità e gli interessi di altri Paesi, violando il diritto internazionale e le norme fondamentali delle relazioni internazionali”, ha accusato Wang, per il quale gli Usa “sono meritatamente il più grande impero mondiale di spionaggio e sorveglianza”. Washington ha inviato “frequentemente anche navi da guerra e aerei per condurre ricognizioni ravvicinate sulla Cina”. L’anno scorso, ha concluso il portavoce nel briefing quotidiano, “sono state effettuate 657 sortite americane e solo a gennaio di quest’anno 64 nel mar Cinese meridionale, mettendo seriamente in pericolo la sicurezza nazionale della Cina e minando la pace e la stabilità regionali”.

   Immediata la replica degli Usa che negano di avere inviato palloni nello spazio aereo cinese attraverso una nota della Casa Bianca.


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