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  • La compagna di Iemmello “assurdo, mia figlia era davanti a tv”

    (ANSA) – ROMA, 12 APR – “Per me è il fallimento dei valori
    che il calcio e lo sport devono trasmettere. Mia figlia ieri
    guardava il papà giocare e ha dovuto assistere a uno spettacolo
    che ha tutto tranne che sport. Foggia si dissoci”. Giulia
    Elettra Gorietti, compagna di Pietro Iemmello, il giocatore del
    Catanzaro aggredito ieri nella partita con il Foggia, si sfoga
    così sui social. Il calciatore, contattato dall’Ansa, ha detto
    di non essere autorizzato a parlare dalla società, come
    confermato dal dg Diego Foresti. “Decideremo il da farsi con la
    proprietà, preferiamo che il giocatore non parli. Chiediamo di
    rispettarlo perché umanamente molto colpito”. “Poi ci chiediamo
    perché il calcio in Uk è più sicuro – scrive ancora Gorietti che
    è attrice – perché è impensabile quello che è successo ieri,
    minacce di morte e tagli di gola mimati in diretta tv. Davanti a
    dei bambini che
    guardano la loro squadra. Non parlo mai di calcio, ma dopo ieri
    condanno fortemente il club del Foggia che non sa gestire la sua
    tifoseria e le partite che avvengono nel proprio stadio. Inutile
    che si dissocino nelle interviste, lo dimostrino con i fatti”.
        (ANSA).
       


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