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(ANSA) – ROMA, 19 APR – La Corea del Sud potrebbe estendere
l’ambito degli aiuti per l’Ucraina oltre l’attuale assistenza
umanitaria ed economica e aprendo per la prima volta alla
possibilità di inviare armi. E’ quanto emerge da un’intervista,
visibile sul sito di Reuters, del presidente sudcoreano Yoon Suk
Yeol in vista della sua visita di Stato negli Usa la prossima
settimana. “Se c’è una situazione che la comunità internazionale
non può tollerare, come un attacco su larga scala contro i
civili, un massacro o una grave violazione delle leggi di
guerra, potrebbe essere difficile per noi insistere solo sul
sostegno umanitario o finanziario”, ha detto Yoon.
“Ce ne sono di nuovi disposti ad aiutare i nostri nemici. Il
presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha affermato che, in linea
di principio, Seul è pronta a fornire armi al regime di Kiev.
Fino a poco tempo fa, i sudcoreani assicuravano che la
possibilità di fornire armi letali a Kiev fosse completamente
esclusa. Mi chiedo cosa diranno gli abitanti di questo Paese
quando vedranno le ultime armi russe dei nostri partner della
Corea del Nord. Quello che si chiama quid pro quo”. E’ la
minaccia di Dmitri Medvedev alla Corea del Sud sulla possibilità
che Seul invii armi all’Ucraina. (ANSA).
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