La crisi rispolvera’ i topi d’auto. I pezzi rubati finiscono in vendita on line

furto-autoSi salvi chi può, i ladri sono tornati. E non parliamo di quelli d’appartamento, individui che da Bellaria a Cattolica non risparmiano nessuna zona e ripuliscono da tempo e sistematicamente alloggi e villette. Sono tornati in azione i topi d’auto, un prototipo di ladro che furoreggiava negli anni Settanta-Ottanta, quelli che hanno costretto intere generazioni ad andare in giro per la strada con l’autoradio sotto braccio. La crisi li ha rispolverati: sono stati, infatti, solo nella città di Rimini 326 i furti messi a segno su auto in sosta negli ultimi tre mesi, 326 contro i 300 del 2013, con un aumento del 10%. In provincia è andata ancora peggio passando dai 575 del 2013 ai 644 con un incremento del 12%, secondo i dati della Questura. Basta che nell’auto i malintenzionati intravvedano una borsa o un semplice paio di occhiali ed immediatamente lo scasso è assicurato. «Spaccano il finestrino anche solo per poche monetine, la disperazione è tanta e gli sbandati sono in aumento. Ma ci sono anche colpi su commissioni con auto smontate in funzione dei pezzi di ricambio che servono, dalle gomme termiche al gps, tanto per dirne alcuni», raccontano le forze dell’ordine. SE DA UN lato molte razzie possono essere attribuite alle nuove povertà, alcuni colpi sono, infatti, opera di professionisti che rubano accessori e pezzi di ricambio che finiscono poi per essere venduti su internet. «Ad un mio assicurato della Valconca-racconta Fabio Garetti della Generali Toro hanno sezionato l’auto, portandogli via l’aria condizionata, ad un altro addirittura il motore». E anche i furti d’auto, datati 2014, viaggiano verso questa direzione. Le macchine vengono rubate soprattutto in funzione dei pezzi di ricambio che possono essere rivenduti on line, senza troppi controlli. L’aumento delle autovetture rubate, rispetto allo stesso periodo del 2013, viaggia intorno all’8%. «Abbiamo avuto un aumento del 20% di richieste di polizze contro l’incendio-furto conferma Piero Bonavia della Zurich assicurazioni soprattutto sulle auto nuove». Ma c’è anche chi, invece, non paga l’assicurazione obbligatoria. Nel 2014 i Vigili urbani di Rimini hanno sanzionato ben 493 trovate senza la copertura assicurativa ed altre 12 con un tagliando falso per un totale di 505 verbali. Nel 2013 erano stati solo’ 254 le sanzioni ad automobilisti sorpresi alla guida senza l’assicurazione.