
(ANSA) – ROMA, 03 DIC – “E’ un messaggio a tutte le
giornaliste tv che si occupano di calcio”. Provando ad andare
oltre il caso Greta Beccaglia, la serie A sa proporre anche
gesti di omaggio alla competenza delle donne che seguono il
campionato, come quello reso ieri da Aurelio Andreazzoli a
Barbara Cirillo, bordocampista di Dazn.
Il siparietto tv ha spiazzato anche la protagonista
involontaria: il tecnico dell’Empoli, nell’intervista del dopo
partita, l’ha pubblicamente ringraziata per il ‘consiglio’ di
impiegare Henderson come trequartista e non Di Francesco. “Me ne
avevi parlato prima – le parole del tecnico – ma io avevo fatto
diversamente: poi ho cambiato ripensando a quel che mi avevi
detto, e la partita ha preso un’altra direzione”. Ovvero da 2-0
per il Torino a 2-2. “Quello di Andreazzoli e’ stato un
messaggio positivo”, dice Cirillo all’ANSA. “Non ci dovrebbe
essere differenza se di fronte a un allenatore c’è un uomo o una
donna: personalmente, quando faccio una domanda non mi capita
mai di pensare ‘oddio, sono una donna e magari sbagliooo’. Anche
dall’altra parte il rispetto deve essere lo stesso: e’ questa la
bellezza dell’episodio di ieri. So che Andreazzoli in qualche
modo scherzava, non ha rimontato grazie a me: ma in quel momento
ha fatto qualcosa di piu’, ha dato peso a quel che diceva una
giornalista. E ha chiesto il mio parere” (ANSA).
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