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(ANSA) – ROMA, 17 FEB – I piloti di Formula 1 potranno “esprimere le proprie opinioni su qualsiasi questione politica,
religiosa o personale” nella “propria sfera e al di fuori del
quadro delle competizioni”, come durante le interviste nei fine
settimana. Rischiano invece di incorrere in sanzioni se lo
faranno “durante i momenti chiave delle competizioni, come i
podi, gli inni nazionali e le attività ufficiali”, salvo che “eccezionalmente e caso per caso”. La ia ha chiarito in una nota
le sue disposizioni sul divieto di “dichiarazioni politiche”, in
particolare da parte dei piloti del circus.
Coloro che non rispettano il divieto – che vale non solo per
la Formula 1 ma anche per il Mondiale Rally e quello Endurance –
potranno essere soggetti a sanzioni, dall’ammonizione
all’esclusione, inclusa una penalità in griglia. Questo
chiarimento, richiesto da diversi piloti, arriva a due mesi
dall’aggiornamento del Codice sportivo internazionale della FIA,
in cui si vieta, in nome del principio di neutralità, “la
formulazione e l’esposizione generale di dichiarazioni
politiche, religiose e personali o commenti”, salvo “previa
approvazione scritta della Fis” o dell’Asn, l’Autorità sportiva
del Paese in questione. (ANSA).
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