La Formula1 torna all’antico ammettendo gli errori

Ferrari 2017La rivoluzione per ora è mini e assomiglia ad un assurdo ritorno al passato.

Eravamo quattro ubriaconi al bar…. verrebbe da dire parafrasando una battuta di Marchionne che definiva così il modo della Formula1 di decidere le sue regole…

Le idee buttate lì dallo Strategy Group (Bernie Ecclestone, il presidente della Fia Jean Todt e i team principal di Ferrari, Mercedes, McLaren, Red Bull, Williams e Force India) sembrano un po’ confuse.

Ora per essere approvate  dovranno passare l’esame della F1 Commission e del World Motor Sport Council.

Certo, ripescare i rifornimenti dopo averli aboliti nel 2010 perché troppo pericolosi è un po’ un controsenso; restituire rumore ai motori dopo averli ridotti a tagliaerba idem, rivedere l’aerodinamica dopo che per colpa sua i sorpassi sono spariti pure….

Un’ammissione di colpa. Abbiamo sbagliato e ora ci riproviamo.

Ma che cosa vuole dire macchine dal look più aggressivo? Le trasformiamo in vetture da videogame?

Si è lavorato tanto per la sicurezza e ora si parla di rifornimenti, vetture più veloci (di 5/6 secondi al giro) e più leggere? Boh?

Ci sono ancora molte cose da definire (quanta benzina?) quali vincoli aerodinamici? Quale format per il weekend?

Insomma per ora la rivoluzione è un ritorno al passato, ma ci sono le possibilità perché diventi qualcosa di serio. Speriamo perché la formula 1 ha bisogno di recuperare spettatori e appassionati

 

  •  Ecco i punti approvati dallo Strategy Group:
  •  Dal 2016
  • i team potranno scegliere in ciascun GP due tipi di mescola di gomma da impiegare tra i 4 che la Pirelli ha in dotazione (attualmente è la Pirelli a scegliere la mescola per tutti)
  • Dal 2017
  • Macchine più veloci di 5-6 secondi al giro con l’introduzione di nuove regola aerodinamiche, gomme più larghe e riduzione del peso delle monoposto
  • Reintroduzione dei rifornimenti in corsa (mantenendo un massimo di disponibilità di carburante)
  • Motori con un suono migliore e un più alto numero di giri (1000 cavalli…)
  • Un look più aggressivo delle vetture
  • Altre novità allo studio
  • Ridiscussione del format del weekend di gara
  • Procedura di partenza attivata unicamente dal pilota senza più aiuti elettronici. Gazzetta.it