La Geo Barents riparte da Brindisi per una nuova missione

La nave Geo Barents ha lasciato il porto di Brindisi dove questa mattina l’equipaggio di Medici senza frontiere ha fatto sbarcare 339 migranti soccorsi nei giorni scorsi nel Mediterraneo. Da bordo fanno sapere che la nave  “è diretta ad Augusta dove dopo un cambio equipaggio e rifornimenti tornerà nel Mediterraneo centrale per una nuova
missione”.

La nave aveva salvato pochi giorni fa nel Mar Mediterraneo 440 migranti, 100 dei quali erano già stati trasferiti su una nave della Guardia costiera italiana al largo della Sicilia. Un altro migrante era stato evacuato con un elicottero a causa delle precarie condizioni di salute. I migranti provengono da Siria, Pakistan, Bangladesh, Egitto, Somalia e Sri Lanka.

“Siamo pronti ad assicurare la migliore accoglienza ai migranti”, ha detto la prefetta di Brindisi Michela La Iacona. I 24 minori non accompagnati resteranno a Brindisi, insieme ad altri adulti. Gli altri migranti saranno smistati in diversi centri già individuati dal ministero dell’Interno tra Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna.

Una nota di Palazzo Chigi riferisce che “procedono nel rispetto degli impegni presi dal Governo le operazioni di ricollocamento dei sopravvissuti del naufragio avvenuto a Cutro, in provincia di Crotone, nella notte tra il 25 e il 26 febbraio”. Nella nota si spiega che “sono 76 i richiedenti protezione internazionale” e “dopo l’incontro a Palazzo Chigi del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con i sopravvissuti e i familiari delle vittime, le richieste sono state esaminate, portate all’attenzione delle istituzioni e dei partner europei, e gli impegni presi dal Governo sono stati rispettati”.


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