La Juventus non riesce proprio a trovare continuità. I bianconeri rimandano ancora l’appuntamento con la seconda vittoria di fila in campionato perdendo di misura in casa di un Sassuolo ben organizzato, bravo ad annullare l’avversario nel primo tempo e a resistere alla reazione della squadra di Allegri nella ripresa. Non basta l’espulsione sul finire del primo tempo di Chiellini a giustificare la brutta prestazione dei bianconeri, che senza Khedira e Marchisio (influenzato) hanno palesato nuovamente le difficoltà di inizio stagione: l’undici di Allegri si è dimostrato infatti poco fluido in attacco e fragile in difesa. È di Sansone, autore di una punizione magistrale, la rete che risolve la sfida del Mapei Stadium e che ricaccia nuovamente a centro classifica la Juventus, distante ora 11 punti dalla vetta e 9 dal terzo posto. Vola invece la squadra di Di Francesco, che riscatta il ko con il Milan e sale a quota 18 punti, in zona Europa League.
Turnover moderato per Allegri che fa rifiatare Khedira a centrocampo, mentre Sturaro prende al posto di Marchisio, assente dell’ultima ora per influenza. Sugli esterni tornano Cuadrado e Alex Sandro, davanti confermata la coppia Dybala-Mandzukic vista con l’Atalanta. In casa Sassuolo rispetto alla formazione annunciata alla vigilia fuori Defrel. Davanti agisce il tridente composto da Sansone, Floccari e Berardi, osservato speciale visto il forte interesse da parte dei bianconeri. Gli emiliani appaiono più pimpanti fin dal primo minuto al cospetto di una Juventus che fatica a ingranare. Alla prima vera occasione i neroverdi si portano in vantaggio. Al 20’ infatti Sansone disegna un calcio di punizione perfetto che accarezza il palo e si infila in rete alle spalle di un incolpevole Buffon. La reazione dei campioni d’Italia è affidata a qualche spunto di Dybala, che però non riesce a essere incisivo come tre giorni prima contro l’Atalanta. IL primo vero sussulto arriva al 26’ con una conclusione da fuori area di Pogba su cui Pegolo si fa trovare pronto nella respinta in corner. Per la Juventus la situazione si complica ulteriormente al 39’, quando Chiellini, in ritardo, stende Berardi rimediando la seconda ammonizione. Nella ripresa la Juventus nonostante l’inferiorità numerica ha il merito almeno di gettarsi in attacco costringendo il Sassuolo sulla difensiva.
Al 17’ spunto di Cuadrado sulla destra, ma la conclusione sul primo palo del colombiano viene deviata da Pegolo. Allegri tenta il tutto per tutto cambiando la coppia d’attacco e inserendo prima Morata e poi l’ex Zaza. La pressione offensiva della Juventus non produce però grandi opportunità.