Dopo l’intervento della premier Giorgia Meloni, che ha chiesto un riconoscimento per il maresciallo Luciano Masini, coinvolto nella sparatoria di Rimini del Capodanno, anche la Lega sta prendendo posizione sulla questione. In una serie di dichiarazioni, il vicepremier Matteo Salvini ha espresso il suo sostegno al maresciallo, evidenziando la solidarietà di numerosi cittadini italiani e stranieri. Salvini ha sottolineato l’importanza di approvare rapidamente il disegno di legge sulla sicurezza, che prevede un incremento della tutela legale per gli agenti delle forze dell’ordine e i vigili del fuoco, raddoppiando il supporto economico per le spese legali in caso di processi legati all’esercizio delle loro funzioni.
Parallelamente, la sezione riminese della Lega ha pubblicato una dichiarazione firmata dal segretario comunale Gilberto Giani, sostenendo che l’indagine sul maresciallo Masini è necessaria, ma che egli meriterebbe un encomio per la sua professionalità nel gestire la situazione di emergenza. Il partito ha richiesto chiarezza sui motivi che hanno portato Hamid Sitta, l’aggressore, a ottenere lo stato di protezione, e ha sollevato dubbi sulla sua eventuale radicalizzazione, chiedendo di indagare anche sull’operato della cooperativa che lo ospitava.
La Lega ha concluso ribadendo la necessità di garantire la sicurezza delle comunità locali, sottolineando l’importanza di un controllo più rigoroso sull’immigrazione e sulla gestione dei soggetti vulnerabili sul territorio, per prevenire situazioni di pericolo sociale.