La lingua del bimbo non smette di crescere, i medici ne asportano metà

Baker Roth, un anno, è nato con la sindrome di Beckwith-Wiedemann, una malattia genetica rara alla cui base risiedono diversi tipi di alterazioni genetiche.

Si tratta di una malattia genetica rara per colpa della quale la sua lingua non smette di crescere. Grazie a un delicato intervento, però, i medici sono riusciti ad asportare la metà del muscolo orale per permettere al piccolo di mangiare, parlare, respirare e, naturalmente, anche sorridere.

La madre del piccolo, che vive insieme a lui in Oklahoma, ha racconto alcuni dettagli di questa delicata vicenda. “Ho sempre pensato che fosse carino, e che giocasse a fare smorfie – racconta la donna – ma in realtà si trattava di macroglossia causata da Bws. Non molti dottori hanno familiarità con questa sindrome”.

“Ora mi spaventa vedere le sue foto di prima, perché non ho mai pensato a quanto fosse grande la sua lingua e quante difficoltà avrebbe dovuto affrontare – continua la mamma – Eravamo convinti che stesse facendo davvero le linguacce. Ora, invece, sorride molto di più, ed è un sorriso diverso. È bello vedere il suo piccolo viso illuminarsi. Ora possiamo permetterci di fargli mangiare cibi più grandi come crackers o hamburger, che lui stesso mette in bocca da solo“.

Una storia complessa quella della famiglia Baker, che però sembra aver avuto un lieto fine. Come riporta Il Messaggero, ora i genitori hanno avviato una raccolta fondi per coprire le spese mediche che saranno all’incirca sui due milioni di dollari.