La lista del “furbetto” Salvini viene esclusa dalle Regionali in Toscana

La lista “Patto per la Toscana – Roberto Salvini Presidente” è stata esclusa dalle elezioni regionali. La Corte di Appello di Firenze lo ha deciso perché il simbolo potrebbe indurre in errore gli elettori, vista l’omonimia con il leader della Lega Matteo Salvini. Ora, se chiamarsi Salvini non può certo essere una “colpa”, e ovviamente non esiste un marchio registrato che tuteli il “Salvini originale”, per così dire, il rischio di fare confusione in effetti esiste. Ecco perché l’ufficio della Corte d’appello ha chiesto ai responsabili di modificare il simbolo. Dopo aver respinto la lista ora il Patto per la Toscana” fa sapere di voler ricorrere al Tar. “Non ci arrendiamo – spiegano i legali della lista – perché confidiamo nella legge e nei precedenti. La politica non è l’alta moda, dove i nomi diventano prodotti. I candidati toscani che si chiamano Salvini sono persone in carne e ossa, i cui diritti costituzionali sono inviolabili”.

Consigliere regionale uscente, Roberto Salvini fa parte del Gruppo misto. Cinque anni fa fu eletto nelle file della Lega. Poi il Carroccio prese le distanze da lui dopo una polemica scoppiata, in aula, per alcune sue frasi forti: parlò della necessità di mettere le donne (prostitute) in vetrina per attrarre turisti.

Secondo la legge ora l’ufficio elettorale della Regione deve attendere l’esito del ricorso al Tar prima di procedere con il proprio lavoro (a partire dal sorteggio per l’ordine di apparizione sulle schede elettorali, per non dire della stampa). Finché il contenzioso non sarà chiarito non potranno essere preparate.


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