La lista vincitrice a Serravalle restituisce 2.200 euro. In Città Busignani lascia il posto a Lorenzo Bugli

busignani lorenzo“Al termine della campagna elettorale che ha portato alla nomina dei nuovi Capitani di Castello, oltre alle considerazioni di natura politica, ci piace anche affrontare temi legati ad aspetti economici”. Così la lista di Serravalle risultata vincitrice “il Castello che vorrei” che rende noto di avere restituito la somma di 2.211,89 euro in qualità di denaro risparmiato a fronte dei 3.800 euro di stanziamento che erano stati erogati dallo Stato. E questo, rimarcano dalla lista “nonostante concorressimo nel Castello più popoloso”.

Dalla lista spiegano che “risparmiare è diventato l’imperativo categorico ai quali tutti si sono strettamente attenuti”. Per quanto riguarda infatti la campagna elettorale “la lista di Serravalle – spiegano – ha ritenuto opportuno mantenere un rigore nella spesa, cercando di ottimizzare al meglio gli investimenti per le elezioni”. “Riteniamo – concludono – che tale ‘piccolo sacrificio’ corrisponda alla volontà di fare nostri questi nuovi principi di efficienza e risparmio. Ci auguriamo, pertanto, che tale gesto incontri l’approvazione della cittadinanza al di là che abbia espresso o meno un gradimento nei nostri confronti”.

Intanto tra le notizie riguardanti le Giunte emerge il fatto che uno dei principali protagonisti, il “rottamatore” democristiano Lorenzo Busignani non ha accettato l’incarico a membro di Giunta in Città, preferendo lasciare il posto ad un suo “delfino”, Lorenzo Bugli. Forte dei suoi 122 voti, in pratica, dopo il candidato a presidente, il più votato della lista di Città, Busignani spiega di avere comunque sempre dichiarato che “le Giunte, così come sono strutturate attualmente, non hanno poteri e non possono realmente incidere nella vita del Paese. o si riformano – rimarca – o è meglio abolirle e affidare i compiti che hanno ora a un ufficio della Pa risparmiando anche notevoli somme”.

Busignani infine spiega che non è vero che ha rinunciato all’incarico in Giunta solo perché la lista in cui correva non ha vinto: “Non avrei accettato l’incarico anche se la lista avesse vinto. Ho preferito così lasciar posto ad un ragazzo in gamba che ha la mia stessa visione. Comunque faccio presente che il gap tra le due liste si è ridotto e dai circa 300 voti di differenza della volta scorsa, questa volta la lista avversaria ha vinto con circa 70 voti di scarto, in un momento in cui, a parte Serravalle, le liste appoggiate dai partiti hanno tute perso”.

San Marino Oggi