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(ANSA) – MILANO, 21 APR – Nuvole in gabbia, esseri volanti,
pioggia da interni: è un mondo di illusioni ottiche e sensoriali
quello con cui Leandro Erlich svela l’inganno della realtà, un
mondo fantastico che da domani al 4 ottobre è in mostra al
Palazzo Reale di Milano.
Leandro Erlich. Oltre la soglia è il titolo dell’esposizione che
riunisce, per la prima volta in assoluto, 19 opere dell’artista
argentino. Opere diventate delle icone come Bâtiment, la casa
trompe-l’oeil creata nel 2004 per la notte bianca di Parigi e
qui adattata al cortile di Palazzo Reale. “Ci interroghiamo costantemente sui termini della realtà” ha
sottolineato Erlich, e l’errore in cui si rischia sempre di
incorrere è quello di scambiare il mondo sensibile per l’unica
realtà possibile. Detto più chiaramente: andare al di là di una
percezione vuol dire entrare nel campo del pensiero, della
riflessione, dell’arte. La mostra promossa da Comune di Milano-Cultura e prodotta da
Palazzo Reale e Arthemisia, in collaborazione con lo Studio
Erlich con la curatela di Francesco Stocchi, Staircase (2005) è
un classico della ricerca di Erlich: l’installazione riproduce
una scala vista dall’alto e piegata da un lato, che crea in chi
la guarda un senso di vertigine e disorientamento. In Classroom
(2017) il visitatore vede propria immagine proiettata in un’aula
di scuola abbandonata e diventa lui stesso parte
dell’installazione. El Avión (2011) e Night Fly (2015)
riproducono la vista della superficie terrestre dagli oblò di un
aereo immaginario Le videosculture Ascensor (1995) e Lifted Lift
(2019) sono ascensori che non salgono né scendono, mentre fa
riflettere sul cambiamento climatico Traffic Jam. (ANSA).
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