Quando il Consiglio Grande e Generale indicò Tito Masi alla guida della Fondazione della Cassa di Risparmio – Sums, si incominciò a parlare anche del possibile ruolo egemonico che Ap avrebbe potuto esercitare sulla Fondazione e sulla Cassa. Un ruolo che pian piano si sta sempre più consolidando.
Attualmente infatti, oltre la presidenza della Fondazione, Ap vanta anche la vice presidenza nella figura di Massimo Albertini. Nella Cassa di Risparmio, di cui la Fondazione è proprietaria al 100%, la vicepresidenza (l’attuale presidente è Leone Sibani chiamato al vertice dell’Istituto dopo gli arresti dei precedenti vertici) è stata nei giorni scorsi assegnata praticamente da Masi a Marcello Malpeli. Persone di Ap o di fiducia (di cui non si sta mettendo indubbio il valore e la professionalità) che danno comunque l’idea di un consolidamento e di un nuovo ordine di forze all’interno del più importante istituto del Paese.
E c’è già quindi in maggioranza, chi pensa a controbilancia re nei prossimi mesi o settimane, tale rischio di egemonia, con una importante nomina politica o alla presidenza di Banca Centrale oppure della stessa Cassa di Risparmio.
SAN MARINO OGGI