A termine di una conferenza stampa il PSd ha distribuito una specie di ”mappa del potere di Ap nelle banche”.
Al primo posto della lista il vice presidente di Banca Centrale e attualmente, vista l’assenza del presidente, con funzioni di presidente, Orietta Berardi (moglie del capo gruppo in Consiglio di Ap Roberto Giorgetti). Sempre restando in Bcsm seguono poi il “funzionario del dipartimento Vigilanza” Andrea Zafferani (attualmente anche consigliere di Ap) e l’avvocato Paolo Mazzanti che il Psd indica come “consulente legale di Bcsm). Mazzanti, che è il nipote di Mario Venturini, presidente di Ap, ricopre anche l’incarico di presidente dell’Ente di Stato dei Giochi e nella recente messa in liquidazione coatta di due ?nanziarie (procedura attualmente sospesa dal giudice amministrativo di primo grado Giuseppe Costanzo) è stato nominato quale componente del comitato di sorveglianza.
Anche il direttore generale di Banca Centrale, Mario Giannini, viene considerato uomo di Ap, in quanto furono proprio da Ap e dagli Eps che allora arrivarono le spinte determinanti alla sua nomina, mentre l’allora presidenza Reggia stesse preferendo un altro soggetto.
Le dichiarazioni di Pier Marino Menicucci che nei giorni scorsi ha ammesso di essersi pentito per aver sostenuto l’elezione degli attuali vertici di Bcsm e che era stato uno dei più contrari alla nomina di Orietta Berardi nel Consiglio direttivo di Bcsm nel 2006 fanno capire come ormai il sostegno a Giannini sia soprattutto di Ap e non più degli Eps.
Ma la mappa non si limita a questi nomi.
Ovviamente c’è da considerare la presidenza della Fondazionen Carisp, attualmente e saldamente in mano a Tito Masi che grazie alla presenza di Massimo Albertini come vice presidente della Fondazione stessa rafforza la presenza di Ap. Se poi dalla Fondazione si passa alla controllata Cassa di Risparmio si scopre come il vice presidente sia Marcello Malpeli, la cui elezione a tale ruolo sembra sia stata voluta fortemente da Tito Masi. Altro elemento che per il Psd rappresenta un esponente del “potere” di Ap nel settore bancario e ?nanziario è la presenza di John Mazza che è sia consigliere nel Cda Carisp che membro del comitato di sorveglianza nel procedimento di messa in liquidazione coatta di due ?nanziare. A chiudere per il momento il quadro, Gian Luca Mularoni, fratello di Antonella Mularoni che il Psd individua come notaio proprio nella messa in liquidazione coatta delle due ?nanziarie.
Per chiudere la mappa, tuttavia, vanno aggiunti almeno un paio di nomi che il Psd si è dimenticato di inserire. Enzo Donald Mularoni, presidente della Banca Sammarinese di Investimento, istituto di credito di cui, poi, la Carisp detiene il 20% delle quote e Stefano Palmieri, alto dirigente interno alla Cassa di Risparmio (consigleire di Ap ed ex Capitano Reggente) che dopo i recenti attacchi da parte dell’ex Ad Mario Fantini, ha tenuto una conferenza stampa nella sede di Ap af?ancato dai vertici del partito.
San Marino Oggi