È arrivata nel porto di Catania nave Peluso con a bordo 201 dei circa 600 migranti soccorsi ieri dalla Guardia costiera in acque Sar maltesi a 170 miglia a sud delle coste della Sicilia. Altri 111 erano già arrivati nel capoluogo etneo ieri sera trasportati da una nave romena del dispositivo Frontex.
Dopo lo sbarco sono stati trasferiti nella struttura realizzata nell’ex hub vaccinale di San Giuseppe La Rena, dove saranno temporaneamente trasferiti anche gli altri 201 arrivati con la nave della Guardia costiera.
Altri 299 migranti soccorsi sono arrivati la notte scorsa, su nave Libeccio della Marina militare, ad Augusta, nel Siracusano. Dopo lo sbarco sono stati trasferiti nella tensostruttura presente nel porto commerciale.
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Weber: “L’Italia va ringraziata e aiutata”
“Sulla migrazione servono misure concrete di solidarietà verso l’Italia da parte degli altri Paesi Ue. Per questo il gruppo del Ppe ha chiesto questa settimana un dibattito speciale al Parlamento Ue per cercare solidarietà verso l’Italia”. Così in una intervista al Corriere della Sera il presidente e capogruppo al Parlamento Ue del Ppe Manfred Weber.
Lepore: “Senza l’accoglienza avremo le tendopoli”
“Se si toglie il sistema di accoglienza diffusa, si decreta lo stato di emergenza e si sceglie un commissario, questo apre le porte al fatto di requisire campi da calcio o ex caserme per le tendopoli. Le salme di Cutro non sono bastate a fermare la propaganda della Lega”. Così a Repubblica il sindaco di Bologna Matteo Lepore.
Bonaccini: “Meloni prima urlava, ora è senza bussola”
“È tempo che ciascuno si assuma le proprie responsabilità. Se il governo pensa di abbandonare la via ordinaria dell’accoglienza, quella diffusa, per intenderci, per realizzare grandi strutture, allora venga a confrontarsi. Se avessimo gestito così l’accoglienza dei profughi ucraini, la situazione sarebbe esplosa”. Così, sulle politiche sui migranti, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini alla Stampa.
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